Due Cuori un Tandem: Donare = Amare

AIDO Regionale Emilia-Romagna assieme a Giovanna e Maurizio, la coppia di cicloamatori “Due Cuori un Tandem” hanno parlato di “Donazione e Trapianto di Organi in provincia di Rimini” assieme a Medici, Infermieri, Associazioni del Dono e Autorità. L’incontro pubblico si è tenuto a Riccione, presso la Sala del Palazzo del Turismo in Piazzale Ceccarini, sabato 1° febbraio 2025 alle ore 10. L’incontro, con la consegna delle tre Borse di Studio per la partecipazione al Master di Primo Livello in “Coordinamento Infermieristico di Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti” dell’Università degli Studi di Pisa”, è la logica conclusione del Progetto “Due Cuori un Tandem” ideato da Giovanna e Maurizio, la coppia riccionese che, nel 2023, ha percorso con il tandem “Intrepido” 1.500 chilometri portando il loro messaggio di amore e solidarietà e raccogliendo fondi che AIDO Regionale Emilia Romagna ha destinato all’istituzione delle tre borse di studio.

Di seguito l’intervento di ADOB Romagna ODV, rappresentata dalla Vicepresidente Elena Magnani e dal Presidente riccardo Arpaia

Grazie a tutti e un Grazie di cuore a Giovanna e Maurizio che ci hanno permesso di collaborare a questa loro iniziativa che si conclude oggi con la consegna delle Borse di Studio. Giovanna ci ha insegnato una cosa fondamentale: DONARE È UN ATTO D’AMORE. Non costa nulla, ma per chi lo riceve vale tutto. Quando pensiamo alla donazione di organi, tessuti o cellule, pensiamo a qualcosa di astratto, lontano; qualcosa che può succedere ad altri. Ma dietro ogni donazione c’è una storia di vita che riprende a correre, un sorriso che torna a splendere, una famiglia che ritrova la speranza; dietro ogni donazione c’è un Maurizio che inforca la sua bicicletta e ricomincia a pedalare incontro alla vita!

Scegliere di donare in vita è un atto di amore verso chi ci sta accanto. Scegliere, in vita, di donare è un atto di responsabilità verso l’umanità di cui anche noi facciamo parte;  significa togliere ai nostri cari il peso di una decisione difficile in un momento di dolore e incertezza. Quando dichiariamo la nostra volontà oggi, lasciamo ai nostri familiari una certezza: quella di dover rispettare la nostra scelta. Diciamo loro che vogliamo continuare ad amare, anche oltre la nostra esistenza.

Purtroppo in Provincia di Rimini solo 6 maggiorenni su 10 si sono espressi. Una posizione che per me, informatico di vecchia scuola, è assurda. Un bit può essere 0 o 1 o, per i puristi, essere acceso o spento; a ogni se si risponde con “vero” o “falso”.

Tertium non datur” diceva Aristotele. Bisogna decidere: Sì o No alla donazione di organi.

Ogni anno, migliaia di persone in Italia, ieri mattina erano esattamente 8.000, aspettano un trapianto per poter vivere o migliorare la loro qualità di vita. Molti di loro non riceveranno la chiamata dal centro trapianti né quest’anno e neppure il prossimo anno. E, purtroppo, per alcuni (più o meno uno ogni giorno) arriverà la fine. 

Un solo donatore può salvare fino a sette vite e aiutare molte altre persone con la donazione di tessuti e cellule.  Dietro ogni numero ci sono storie reali: bambini che possono tornare a giocare, genitori che possono crescere i propri figli, persone che possono ricominciare a vivere. Una donazione non è solo un atto medico, è un dono di vita, di futuro, di speranza.

Oggi siamo qui per parlarne, ma domani possiamo, dobbiamo agire. Dobbiamo scegliere se essere donatori, dobbiamo diffondere questo messaggio, dobbiamo sensibilizzare chi ancora non ha deciso. E, soprattutto, dobbiamo vigilare e agire perché tutti possano prendere una decisione volontaria, consapevole e informata.

Donare è amare.

La vita è il bene più prezioso che abbiamo.

Donarla è il più grande atto di amore che possiamo compiere

Riccardo, Presidente ADOB Romagna ODV