Donazione di Sangue e Plasma

La donazione di sangue e plasma non è solo un atto di generosità, ma anche un’occasione per monitorare la propria salute. Donando, infatti, si riceve un controllo periodico con esami gratuiti e si contribuisce a salvare vite umane.
Non è necessario essere supereroi, basta avere un’età compresa tra 18 e 65 anni (estendibile in casi particolari); un peso minimo di 50 kg, essere in buono stato di salute generale e non aver assunto farmaci specifici o subito interventi recenti.

Il Sangue intero può essere donato ogni 3 mesi per gli uomini, ogni 6 mesi per le donne mentre per il Plasma l’intervallo è ogni 14 giorni, fino a un massimo di 20-24 donazioni l’anno.

Dove e come donare

Le banche del sangue sono presenti in ospedali, centri trasfusionali e associazioni locali. Ecco come iniziare:
Trovare la sede più vicina: Puoi consultare il sito della tua regione o app specifiche per localizzare i centri.
Prenotazione: Alcuni centri accettano donazioni su appuntamento, specialmente per il plasma.
Il giorno della donazione: Porta un documento di identità, assicurati di aver fatto una colazione leggera e evita alcool e fumo nelle ore precedenti.
Come funziona: La donazione di sangue dura circa 10 minuti, mentre quella di plasma può richiedere 30-60 minuti tramite un processo chiamato aferesi.

Come contribuire in situazioni di emergenza

Le situazioni di emergenza, come calamità naturali o periodi di carenza estiva, richiedono donazioni immediate. Ecco come aiutare:
Rimani informato: Segui le comunicazioni delle associazioni locali, come AVIS, Croce Rossa o altre.
Campagne di sensibilizzazione: Partecipa attivamente condividendo appelli sui social media.
Donare regolarmente: Garantisce che le scorte siano sempre pronte, senza dover correre contro il tempo.
Iscrizioni a programmi di emergenza: Alcune app permettono di essere contattati direttamente in caso di bisogno.

Fake news sulla donazione di sangue e plasma

Nonostante la donazione sia un gesto semplice e sicuro, molti esitano a causa di convinzioni errate. Ecco i miti più comuni e la verità dietro di essi:

Donare sangue è doloroso.” In realtà la puntura dell’ago si sente appena, e il disagio dura solo pochi secondi. L’intera procedura è guidata da personale sanitario esperto.
Dopo la donazione mi sentirò debole.” Per il sangue intero, il corpo recupera il volume perso in poche ore. Per il plasma, il processo di aferesi restituisce al donatore i componenti non utilizzati (come i globuli rossi), quindi il recupero è ancora più rapido.
Non posso donare perché sono troppo vecchio.” In Italia, l’età limite è 65 anni, ma può essere estesa fino a 70 anni per i donatori abituali in buona salute.
Donare spesso fa male alla salute.” La frequenza di donazione è regolata per garantire il benessere del donatore. Inoltre, gli esami prima della donazione verificano che tutti i valori siano a norma.
Non posso donare perché ho tatuaggi o piercing.” Non è vero ed è possibile donare, ma è necessario attendere 4 mesi dall’ultimo tatuaggio o piercing per precauzioni sanitarie.
Chi ha avuto il COVID-19 o è vaccinato non può donare.” La donazione è possibile, ma chi ha contratto il virus deve attendere almeno 14 giorni dalla guarigione. Anche i vaccinati possono donare, rispettando i tempi indicati per ciascun tipo di vaccino.
Il sangue donato viene venduto.” Questo è falso. In Italia, la donazione di sangue è volontaria, anonima e gratuita. Le scorte sono gestite dal Servizio Sanitario Nazionale e distribuite esclusivamente per scopi terapeutici. Le spese associate (come il processamento e i test di sicurezza) sono coperte dal sistema sanitario, ma il sangue in sé non è oggetto di vendita.